In queste settimane sul web abbiamo sentito parlare di un esperimento che ci ha incuriositi, spinti a riflettere e ad auto analizzare il nostro lavoro quotidiano.

Stiamo parlando dell’esperimento che ha coinvolto 61 aziende in tutto il Regno Unito a cui hanno preso parte 2.900 lavoratori.
Queste realtà hanno testato gli effetti della settimana corta sui propri dipendenti e sulla produttività.

Cosa prevede il modello britannico?

L’esperimento consisteva una settimana di lavoro di 4 giorni, senza compensazione oraria, ma con un carico di lavoro simile alla settima canonica composta da 5 giornate lavorative.

I risultati di chi ha partecipato all’esperimento

 

39%

Dipendenti che sostengono di essere meno stressati.

 

54%

Dipendenti che godono di un miglior work life balance.

 

-57%

Riduzione dei dipendenti che hanno cambiato lavoro.

 

15%

Dipendenti che non tornerebbe ai cinque giorni lavorativi.

 

+1,4%

Media degli aumenti per i ricavi delle aziende.

Lo stesso esperimento era già stato condotto in Islanda nel 2019 ottenendo risultati molto simili all’Inghilterra.

Anche nel nostro Paese il mondo del lavoro è in continua evoluzione e anche noi di Play Think Creative da gennaio 2023 stiamo testando alcune modalità che per noi rappresentano un importante cambiamento: lo smart working e la flessibilità oraria.


La Nostra Esperienza

Prima dell’inizio del nuovo anno è nata, nel team di Play / Think Creative e nella sua direzione, la necessità di migliorare, evolvere, assecondare il cambiamento per trarne insegnamenti e vantaggi che potessero essere utili a tutti.

Per questo motivo abbiamo deciso di organizzare il lavoro utilizzando lo smart working per i dipendenti che abitano più lontano dalla sede per 2 giorni a settimana, così da limitare l’inquinamento e ridurre l’impatto negativo che i lunghi tragitti avrebbero recato al nostro pianeta.

Per gli altri collaboratori, o per chi avesse avuto esigenze diverse, è stata introdotta una modalità di lavoro flessibile che permette di avere il venerdì pomeriggio libero così da favorire l’equilibrio tra vita privata e lavorativa.


Questi cambiamenti sono un segno inequivocabile che il mercato del lavoro non è statico ma partecipe, dinamico e in continuo mutamento.

Basta solo scegliere se assecondare il cambiamento o restare fermi al modello tradizionale.
Noi abbiamo scelto di guardare al futuro!