BRANDING
Chi sono i nuovi Digital Brand Architects?
Quanto conta la personalità di un brand? Tanto, a volte più dei prodotti o dei servizi che l’azienda propone. Ci sono alcuni accorgimenti di stile da osservare per uscire dall’anonimato e per far conoscere e, soprattutto, riconoscere a colpo d’occhio il tuo brand.
La prima regola da rispettare è la coerenza tra i vari elementi di comunicazione visiva: logo, colori, caratteri tipografici, impaginazione e impostazione degli Adv. Un’immagine pulita e professionale ti permette di proiettare all’esterno un’immagine aziendale coerente per trasmettere visivamente la tua filosofia aziendale.
Il concetto di brand identity nasce tra gli anni ’80 e ’90 come una serie di attività mirate alla fidelizzazione del consumatore e per molto tempo il branding è servito a differenziare prodotti o servizi di pari qualità, accostandoli a simboli riconosciuti grazie ai quali le aziende hanno modificato la percezione che aveva di loro il mercato.
Gli elementi tangibili (come nome e logotipo) e i valori di un’azienda contribuiscono, assieme alle peculiarità del prodotto o del servizio offerto, a determinare la percezione della stessa nell’immaginario del consumatore o del cliente.
Com’ è cambiato il modo di fare branding negli ultimi anni?
In un mercato certamente più complesso popolato da consumatori attenti e consapevoli che, grazie al web, possono facilmente paragonare e verificare la veridicità delle informazioni, definire la propria brand identity è un aspetto prioritario per ottenere uno scambio efficace tra i valori e la mission dell’azienda e il consumatore.
Viviamo in un mondo multicanale in cui convivono network, email, pagine web e media tradizionali e il brand deve sapersi adattare a ciascun mezzo senza perdere la sua personalità lungo il percorso.
La parola d’ordine è coerenza, per questo, è necessario sviluppare una digital brand guideline, una “bibbia” del tuo brand che ne preservi il valore e lo “protegga” da usi impropri.
Ecco un’utile checklist per capire e sottoporre a verifica tutti gli elementi che compongono la tua brand identity e su cui devi intervenire per essere il nuovo digital brand architect
- Logo: il logo identifica il tuo brand, oltre ai prodotti. Nelle brand guidelines devi definire i suoi usi (corretti o meno, dimensioni, spazi, etc.).
- Colori: I colori sono importantissimi. Scegli colori primari e secondari che permettano di creare contrasti e le palette istituzionali.
- Tipografia: devono essere specificati i font da utilizzare in tutti i materiali prodotti.
- Simboli: le icone ci aiutano a trasmettere informazioni complesse in maniera semplificata. Crea e codifica le tue icone istituzionali.
- Tone of voice: lo stile e il livello di contenuto. Scegli lo stile del tuo brand, più informale, più serio, più informativo. Prenditi cura del linguaggio e crea guide di stile per ogni formato.
- Immagini: trova immagini che evochino la tua mission e i tuoi valori, ricorda che gli utenti conservano le informazioni visive con maggiore intensità.