Carta, web, o entrambi?
Qual è il tuo rapporto con questi strumenti di comunicazione?
Credo di ritenermi fortunato aver iniziato a lavorare quando il web ancora non c’era o era appena agli inizi, e ora poter esprimere le proprie idee e i propri progetti su entrambi i canali di comunicazione, ti permette di spaziare e di sentirti libero di “urlare” al mondo la tua creatività… Ovviamente ho più confidenza con la carta, ma per il web ho dei validi collaboratori con i quali potermi confrontare… e tre figli adolescenti che mi ispirano in questo senso.
Che ruolo avrà la carta in futuro?
Ritengo che spetti effettivamente a noi professionisti della comunicazione saper valutare dove e come veicolare i progetti in base a diversi fattori ma, effettivamente, sia per l’impatto ambientale, per il mercato attuale e futuro e per le situazioni nuove che ogni giorno si presentano, ci sarà un impiego della carta sempre più attento, di nicchia e consapevole, sicuramente innovativo e sorprendente.
Che visione hai dell’omnicanalità?
Sicuramente per il lavoro che facciamo all’interno del nostro studio, mi stimola il fatto di poterci esprimere in più modi su vari canali e adattare le varie strategie in base agli strumenti che decidiamo di utilizzare. La vedo una grande opportunità ma anche una sfida in continuo divenire.
Quanto conta il dettaglio?
Il dettaglio è tutto….. il resto è contorno.
Fare la differenza cosa significa per te.
Per i clienti significa dare loro ogni giorno un servizio sempre migliore, mirato, preciso ed originale. Per i miei collaboratori dare loro aspettative, stimoli, coinvolgimento.
Ma sicuramente trasmettere loro tutta la mia esperienza accumulata in questi anni.
Per me fare la differenza è non sentirsi mai “appagato”.